SITO
ARCHEOLOGICO "VIA POPILLIA INTERNA" |
Il percorso della via Popillia
interna, proveniente da Rimini, raggiungeva Adria e proseguiva poi a Nord di
quest'ultima fino a congiungersi con la via Annia per Altino. Il suo percorso,
visibile in foto aerea, si attestava, per quanto riguarda il tratto insistente
in territorio veneto, a nord ovest dell'attuale localitā di San Basilio (Ariano
Polesine) e, passando per Garzara di Corbola, raggiungeva Adria, Proseguendo a
nord della cittā con un rettifilo di cui si perdono le tracce nei pressi
dell'Adige. Il percorso č nuovamente individuabile nel tratto compreso fra Case
Duoda e Conca d'Albero (Correzzola) e in quello presso Lova di Campagna Lupia.
Un miliario della via Popillia fu rinvenuto nel 1884 nei pressi della chiesa
della "Tomba". |
CRONOLOGIA DEL COMPLESSO ARCHEOLOGICO | 132 a.C. - 131 a.C. |
CONNESSIONE CON TRACCIATI STRADALI ANTICHI | A San Basilio si dipartiva il percorso, risalente alla prima etā imperiale romana, della via Popillia costira. Le due Popillie ricongiungevano il loro percorso a nord di Chioggia. Tra Dolo e Mestre la via Popillia si riallacciava alla via Annia. Per quanto concerne il territorio del Comune di Cona, esso era interessato in antichitā (periodo romano) non solo dal sistema viario costituito dalla Popillia interna ma anche da altre vie di comunicazione. In particolare va ricordata la cosiddetta "via di Villadose" o decumano massimo della centuriazione che interessava una vasta area compresa fra Rovigo e la Laguna Veneta. |
CONNESSIONE CON PERCORSI ACQUEI ANTICHI | La via incrociava diversi rami terminali del fiume Po; venne inoltre dotata di canali paralleli che consentivano di collegare per via d'acqua con un percorso endolagunare Ravenna con Altino e poi Aquileia |
TRACCE DI PALEOALVEI | Vanno ricordate le tracce relative alla presenza di antichi corsi d'acqua (oggi utilizzati come cave di sabbia), particolarmente numerose nel territorio di Cona ed evidenti, non solo in fotografia aerea, ma anche ponendosi su punti di vista sopraelevati appena di qualche metro; queste tracce si estendono anche nei territori dei Comuni limitrofi, quali Cavarzere e Arzergrande, parimenti interessati dalla viabilitā di epoca romana. Di recente acquisizione sono le scoperte in localitā Cordenazzetti di numerosi reperti risalenti al periodo del bronzo recente, che sono attualmente custoditi su autorizzazione della Soprintendenza Archeologica, presso la Sede Municipale. Si segnalano inoltre gli scavi eseguiti nel territorio del Comune di Cona che, seppure in modo occasionale, hanno portato alla luce fondazioni di epoca romana. Il Comune di Correzzola segnala che tracce del ramo settentrionale del Po, denominato Filistina, sono riconoscibili nel cosiddetto "argine del Foresto" ricordato in epoca recente con il nome di "Argine Vecchio" ora identificato con la Strada Rebosola. Il territorio di Correzzola inoltre era attraversato da un ramo dell'Adige, il pių settentrionale, che attraversati i territori di Este e Monselice, procedeva per Conselve, Arre, Pontecasale, Candiana, Villa del Bosco, piegando verso nord dopo aver superato Concadalbero, in direzione Brenta d'Abba affluiva nella laguna veneta. La traccia, da Conselve a Concadalbero, č pressochč continua con orientamento ovest-est. In Comune di Campagna Lupia sono rilevabili tracce di paleoalvei riferibili a rami Meduacus Minor. |
PRESENZA DI TRACCE DI CENTURIAZIONE | Centuriazione che interessava l'area tra Rovigo e la laguna Veneta. In particolare il Comune di Correzzola segnala che nelle immediate vicinanze di Concadalbero, nella frazione di Villa del Bosco č documentata la presenza romana (I sec. d.C.), periodo in cui Roma procedette ad una riorganizzazione agricola ed economica del territorio della X^ Regio. Inoltre numerose strade risultano rettilinee con orientamento prevalente Nord-Sud, leggermente declinate rispetto al Nord geografico verso est, del tutto simile all'orientamento del cardini della centuriazione di s. Pietro Viminario ove nel 1972 č stato scoperto un cippo gromatico recante individuazione catastali riferite ad una suddivisione agraria di etā romana. |
CENTRI STORICI | San Basilio, Garzara, Corbola, Bottrighe, Adria, Madonna, Ca' Labia, Cavarzere, Correzzola, Ariano Polesine, Santa Maria in Punta. |
VILLE VENETE NEL COMUNE DI CAVARZERE | Palazzo Begiolin, Quagliato del XVIII sec.; Villa Berto del XVIII sec.; Cā Briani del XIX sec.; resti di Villa Naccari del XVIII sec.; Villa Converso a Cā Labia del XVII sec.; Villa Bonicelli, Treves del XVIII sec.; Villa Citran del XVI sec.; Corte Civranetta del XVIII sec.; Villa Deganello del XVI sec.; Villa Meticke del XVII sec.; Casa Monaro del XV sec.; Villa Morosini, Giovannelli del XVII sec.; Villa Tassi Trieste del XIX sec.; Corte Veniera del XIX sec.; Villa Pavanini del XVII sec.; villa Papodopoli (o Villa Smergoncino), Corte Benedettina ex Villa Melzi del XVI sec.; Palazzo Lardi (ora Zangirolami) a Panarella del XVI sec. |
PARCHI E GIARDINI | Giardino del Museo Archeologico di Adria, Giardini Scarpari (Adria), Giardini di Villa Mecenati (Adria). |
FORTIFICAZIONI | Castello di Ariano, le cui fondamenta sono visibili in foto aerea, localizzato nella zona di Ariano Vecchio. |
MONUMENTI ISOLATI | Torre di Rivā, che conserva il cippo confinario tra la Repubblica di Venezia e lo Stato Pontificio 1769, campanile di edificio di culto di Rivā, Torretta Zorzi del XIV secolo (Adria); in Comune di Correzzola presenza di Corti Benedettine sparse, la Vanezza e l'Assunta. |
EDIFICI ECCLESIASTICI | Chiesetta di Santa Maria in Punta (1300), Chiesa Parrocchiale di Santa Maria della Neve (nucleo iniziale 1300-1400), Chiesa di San Basilio IX-X (con scavi archeologici); Oratorio di Sant'Antonio, XIX secolo; Chiesa di San Gaetano, XVIII secolo; Oratorio privato (ora Crivellari), XVIII secolo; Chiesa Parrochiale di Corbola, Campanile della Chiesa con campane bronzee del 1600; Oratorio di Sant'Agostino (Corbola cevtro); Cattedrale dei SS.Apostoli Pietro e Paolo; Chiesa di Santa Maria Assunta detta della Tomba; Chiesa di S. M. degli Angeli ad Adria. |
EDILIZIA RURALE | Comune di Ariano nel Polesine: Corti rurali; Comune di Corbola: I Novali, Ca' Lazzara; Comune di Adria: numerosi esempi di edilizia rurale lungo Ca' Garzoni e corti agricole sparse nel territorio (Corte agricola di Scirocco). |
ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE | Zuccherificio Montesi; ex fornace santa Maria; stazione ferroviaria dismessa in Comune di Ariano Polesine; fornace poligonale di Crociara; ex zuccherificio di Cavanella Po. |
MANUFATTI DELLA BONIFICA | Numerose idrovore e conche di navigazione, in particolare a Baricetta, Ca' Garzoni; idrovore Croce e chiavica emissaria a Baricetta, idrivore Ponte Rinalti a Valliera; idrovore Retratto e Amolara (Museo "Septem Maria" della bonifica) ad Adria; idrovora Valli Adria e Voltascirocco; idrovora Botti Barbariglia a Fasana, idrovora Botti Cavanella a Cavanella; idrovora Vallon Dossolo a Bottrighe; idrovora Vallombra e idrovira Mezzorno. |
GRANDI ALBERI | La quercia di San Basilio e il Moraro di Rivā (Ariano nel Polesine), il Leccio di Smergoncino (Adria), il Tassodio, il Pioppo nero, la Gleditsia, il Tiglio di Correzzola. tigli in Corbola centro, Pioppi cipressini nella campagna circostante. |
VIALI ALBERATI | Via scolo Brenta (loc. San Basilio), strada statale Rovigo-Adria. |
PARTICOLARITA' FLORO-FAUNISTICHE | cfr. schede censimento Bioitaly 1997. "Dune fossili di Ariano Polesine", "Rotta Martino", "Delta del Po: rami fluviali". |
ZONE UMIDE | "Ambiti golenali del Po", "Rotta Martino", Golene di Bottrighe e Mazzorno Sinistro, zona golenale Artessura-Cantarane sul Canal Bianco. |
BOSCHI | Bosco Nichetti, pioppeti nella zona La Punta, Bosco autoctono sull'isola di Balutin, Bosco artificiale Corte Guazzano ad Adria. |
PAESAGGI LETTERARI | Nella Chiesetta di San Basilio trovarono ospizio Guido d'Arezzo e Dante Alighieri (ne darebbe testimonianza una recente lettura del Canto XIX del Paradiso). Un documento redatto in latino, conservato presso l'Archivio di Stato di Rovigo, attesta la donazione di una villa a Pico della Mirandola in Corbula. La villa si trovava presumibilmente lungo Via Lazzara (loc. Brusantina ora Novali), collocata a ridosso dell'area di transito della via Popillia interna. A Rosmini presso la Corte Benedettina iniziō la scrittura deell'opera "Le cinque piaghe della chiesa" e nella premessa ricorda il territorio di Correzzola. |
SERVIZI DI RANGO ELEVATO | Ospedale Civile di Adria, Museo Nazionale Archeologico di Adria, Archivio antico comunale e Teatro Comunale di Adria. |
COLLEGAMENTI SU ROTAIA | Linea Rovigo-Chioggia e Adria-Venezia. |
COLLEGAMENTI SU GOMMA | Collegamenti da Ariano nel Polesine con autolinee per Adria, Rovigo, Porto viro, Porto Tolle, Rosolina. Collegamenti da Corbola con autolinee per Ariano Polesine, Adria. Collegamenti da Adria con autolinee per Porto Tolle, Ariano Polesine, Rosolina, Corbola, Loreo, Porto Viro, Padova, Mesola, Rovigo, Venezia, Chioggia. Per territorio di Correzzola: SP 104 Monselice Mare, SS 516 Piovese, SP 105 Cavarzere-Romea, SP 23 del Santo. |
COLLEGAMENTI ACQUEI | Canal Bianco, Po di Venezia, Po di Goro (attracco) |
ZONE DI FOCE | Delta del Po |
ATTRACCHI FLUVIALI | Santa Maria, Ariano centro, San Basilio, Ca' Vendramin, Bacucco. Attracco fluviale di Corbola. Attracco fluviale Adria centro (sul Canal Bianco nei pressi del Museo Archeologico Nazionale).Attracco fluviale in localitā Amolaretta nei pressi del museo della bonifica. Attracco fluviale di Papozze, in loc. Ca'Matte. |
PISTE CICLABILI | Argine sinistro del Canal Bianco da Adria a Baricetta (5 Km). Percorso ciclabile in progetto nel Comune di Correzzola. |
ITINERARI DA PERCORRERE A CAVALLO | Argine sinistro del Canal Bianco e argine sinistro del Collettore Padano. |
Il territorio di pianura un tempo attraversato dalla via Popillia interna non doveva presentare, a est, un'estensione pari a quella attuale. Le fonti storiche infatti pongono il porto fluviale di Adria a circa 9 Km. dall'antica linea di costa, successivamente allontanatasi via via a causa dei vari apporti fluviali. Il tracciato viario risulta attualmente attraversare un paesaggio prevalentemente agricolo, che le bonifiche ottocentesche e novecentesche hanno contribuito a plasmare e modificare. Per quanto riguarda il Comune di Cavarzere, la Soprintendenza ha in previsione una campagna di indagine archeologica del tracciato della via Popillia. Inoltre nel P.R.G. si suggerisce di evidenziare le tracce non visibili ad altezza d'uomo, mediante apposita segnaletica, piantumazioni, fossati o con segni di altro tipo. |
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